C'è terriccio e terriccio

In un sacco di terriccio Vigorplant c'è ben altro che "terra". Ricerca delle materie prime, miscelazioni di nostra ideazione per ottenere esattamente il risultato desiderato, analisi qualitative lungo tutto il processo produttivo: sono questi gli elementi che ciconsentono di offrirvi uno standard di qualità costante in ogni prodotto Vigorplant.

Il meglio, da tutto il mondo

Ricerchiamo in tutto il mondo le migliori materie prime e ci serviamo di fornitori di fiducia che devono rispettare i nostri standard di qualità.

Torba bionda
Fibra di cocco
Torbe baltiche
Argilla
Fibra di conifera
Lapillo vulcanico
Corteccia
Torba irlandese

Analisi accurate: in Vigorplant entra solo qualità

Oltre 100.000 m3 di capacità di stoccaggio di materie prime ci permettono di superare senza problemi periodi di carenza di materiale e mantenendo costante la qualità. Controlliamo tutte le materie prime per assicurarci che rispondano alle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche fissate dagli standard di produzione.

Ricette speciali, dai nostri agronomi

Le torbe sono miscelate ad altre materie prime, come fibra di cocco o pomice, attraverso un impianto a controllo computerizzato secondo quantità dettate dalla "ricetta" di ciascuna tipologia di substrato.

Controlli continui di tutti i parametri

Durante il processo vengono prelevati dei campioni per monitorare la costanza dei parametri chimico-fisici e il rispetto degli standard qualitativi. Il campione viene conservato nell’archivio di produzione.

Confezionamento automatizzato e controllo dei volumi

Superato il test di qualità la miscela passa al confezionamento dove, in base alla tipologia di utilizzo, viene confezionata in differenti formati. La corrispondenza dei volumi di imballo viene verificata seguendo le normative ufficiali EN 12580.

Stoccaggio con i cappucci protettivi e spedizione in tutta italia

I prodotti, riuniti in pallet, ciascuno con un codice identificativo che consente il tracciamento, vengono conservati nell'area di stoccaggio di 60.000 m2, dalla quale partono circa 9.000 carichi all’anno.